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domenica 26 dicembre 2010

AMERICAN LIFE -Away We Go


TITOLO ORIGINALE: Away we go

PAESE: Gran Bretagna, USA 2009

REGIA: Sam Mendes

GENERE: Commedia, Drammatico, Sentimentale

SCENEGGIATURA: Dave Eggers, Vendela Vida

FOTOGRAFIA: Ellen Kuras

MUSICHE: Alexi Murdoch

CAST: John Krasinski, Maya Rudolph, Carmen Ejogo, Maggie Gyllenhaal, Chris Messina, Paul Schneider, Allison Janney, Jim Gaffigan, Josh Hamilton, Melanie Lynskey, Samantha Pryor, Conor Carroll, Bailey Harkins




American Life (titolo originale Away We Go) è la storia di una tenera coppia di trentenni innamorati. Burt e Verona, interpretati da John Krasinski e Maya Rudolph, sono in attesa del loro primo figlio e stanno cercando di sistemare le loro vite per accogliere al meglio il nuovo inatteso membro della loro futura famiglia.

Una bella città, una bella casa, un bel lavoro, degli amici con cui trascorrere il proprio tempo libero, questo è quello che vorrebbero, ma prima di arrivare a tanto dovranno “crescere”, affrontando da soli le loro vite fatte di goffaggini, frustrazioni, fallimenti e insicurezze, fino ad accettarle.

Per questo, i due decidono di lasciare la casa degli studenti dove ancora abitano, e di intraprendere un viaggio attraverso Stati Uniti e Canda, chiedendo ospitalità a parenti e amici, per cercare la loro casa perfetta, un posto dove vivere serenamente e tirare su la bambina che sta per nascere.

Ma la cosa non è semplice come sembra: l’American Life che scopriranno è lontana dai grattacieli e dal traffico ed è fatta di individui grotteschi, hippie nevrotici, coppie frustrate che non possono avere figli, madri egoiste incuranti dei figli.

Una indiretta riflessione sull’essere genitore che nasce spontanea e che li porterà a ripercorrere tutte le cicatrici nascoste per ritrovare il punti di partenza e tornare alla casa d’infanzia di Verona, quella dove è cresciuta con i propri genitori che poi ha perso a 22 anni, il posto più bello di tutti, immerso nella natura, con vista sul lago.

Sam Mendes (quello di American Beauty e Revolutionary Road per intenderci) si conferma un regista sorprendente e accanto a lui anche i suoi attori in grado di fare impallidire le star di Hollywood anche se poco conosciuti, scelta dovuta al budget limitato di un film che si può definire indipendente

Semplice e tenera la sceneggiatura di Dave Eggers e della sua compagna Vendela Vida, in grado di perforare lo sterni e di arrivare dritta al cuore, così come stupenda è la fotografia di Ellen Kuras.

La colonna sonora del film, Invece mi ha lasciata spiazzata. Avrei detto Nick Drake, ne ero certa, stessa voce e stesso stile, e invece è curata dal cantautore britannicoAlexi Murdoch, considerato da molti per l’appunto la reincarnazione di Nick Drake.

Divertente e tenero, di quelli che lasciano il sorriso stampato in faccia per giorni e giorni, un film inconsueto e controcorrente, dove non si parla di rapine, di fughe a Las Vegas, di carriera e shopping, di vampire etc. etc., ma dove la semplicità della Vita (con V maiuscola) ritorna ad essere il punto di partenza e il punto di arrivo del desiderio di famiglia, di pace, di serenità. Ci vuole coraggio a sbattere in faccia al mondo delle ambizioni così semplici.

domenica 11 aprile 2010

OGNI COSA E' ILLUMINATA


Tanto bello quanto strano. Bello il film, bella l’idea, bella la colonna sonora, belli i personaggi. Bello. Tratto dal romanzo omonimo, opera prima dell’esordiente Jonathan Safran Foer, Ogni cosa è illuminata ti prende per mano e ti conduce dritto dritto on the road, in un viaggio nelle campagne Cieche e Ucraine alla ricerca del passato. Un film per chi cerca e per chi colleziona ricordi.

Tutto inizia quando Jonathan, o per alcuni JonFen, giovane americano di origini ebraiche, si mette alla ricerca di Augustine, una donna che salvò la vita al nonno ai tempi del nazismo, per riportarle un ciondolo di ambra con cavalletta incastonata. Per questo motivo decide di abbandonare temporaneamente gli Stati Uniti e di partire per Trachimbrod, in Romania, dove, in compagnia di una guida locale (Aleksandr), di uno strano autista (il nonno di Aleksandr) e del loro cagnolino (Sammy Davis Junior Junior), si metterà alla ricerca del passato.

Condite il tutto con tre pizzichi di humour, un paesaggio fantastico che conserva ancora, o “colleziona” (termine forse più appropriato), tracce del proprio passato bellico, e con un’originale musica balcano-yddish che ti esalta e ti spinge all’azione mentre, contemporaneamente ti trascina per mano tra le braccia amorevoli di una malinconia sconfinata. Gli artefici di tutto questo sono per lo più i Gogol Bordello, Paul Cantelon e Leningrad ma qui sotto trovate tutte le tracce:

1. Paul Cantelon–Odessa Medley 


2. Leningrad–Zvezda Rok-N-Rolla 


3. Csokolom–Amari Szi Amari 


4. Leningrad–Dikiy Muzhchina 


5. Paul Cantelon–Prologue/Babushka 


6. Paul Cantelon–Little Jonathan/The Wall 


7. Gogol Bordello–Bublitschki 


8. The Con Artists feat. Peter Miser Ya-takoy 


9. Leningrad–Malen'kiy Mal'chik 


10. Tin Hat Trio–Fear of the South 


11. Paul Cantelon–River Of Collections 


12. Paul Cantelon–Tank Graveyard/Valse de Suzana/Dee-yed 


13. Paul Cantelon–Sunflowers 


14. Paul Cantelon–War Is Love/eta-Ya 


15. Paul Cantelon–Trachimbrod/Ressurection/Requiem 


16. Paul Cantelon–Inside-Out 


17. Gogol Bordello Start Wearing Purple

"PELLE" di Erica Zanin

"PELLE" di Erica Zanin
Un romanzo in vendita su www.ilmiolibro.it

"PELLE", il mio primo romanzo che consiglio a tutti!

Siamo nella Milano dei giorni nostri, in quella zona periferica che da Greco conduce a Sesto San Giovanni. In un autobus dell'ATM, un autista, ormai stanco del suo lavoro, deve affrontare una baby gang che spaventa i suoi passeggeri. Si chiama Bruno ed è uno dei tanti laureati insoddisfatti costretti a fare un lavoro diverso da quello da cui ambivano: voleva fare il giornalista e invece guida l'autobus nella periferia di Milano. Ma non gli dispiace e non si lamenta. E' contento lo stesso: è il re del suo autobus e i suoi passeggeri sono solo spunti interessanti per i racconti che scrive. Li osserva dallo specchietto retrovisore, giorno dopo giorno, li vede invecchiare, li vede quando sono appena svegli e quando tornano dal lavoro stanchi morti, e passa il tempo ad immaginarsi la loro vita. Finché nella sua vita irrompe Margherita, con la sua vita sregolata, con i suoi problemi di memoria, con i suoi segreti. E tutto cambia. Fuori e dentro di lui.