REGIA: Darren Aronofsky
SCENEGGIATURA: Darren Aronofsky, Mark Heyman, John McLaughlin
ATTORI: Natalie Portman, Vincent Cassel, Mila Kunis, Winona Ryder, Barbara Hershey,
FOTOGRAFIA: Matthew Libatique
MUSICHE: Clint Mansell
PAESE: USA 2010
GENERE: Drammatico, Thriller
Film di apertura del Festival di Venezia 2010 interpretato da Natalie Portman, Vincent Cassel e Milan Kunis, Black Swan è un thriller psicologico ambientato a New York.
Nina, Natalie Portman (Premio Oscar 2011 per la migliore attrice), è una ballerina di danza classica giovane e ambiziosa che la compagnia del New York City Ballett sceglie come prima ballerina per Il lago dei cigni.
Per riuscire ad entrare fino in fondo nella parte e trovare dentro se il Cigno Bianco, delicato e innocente, e il Cigno Nero, caratterizzato da una seducente malvagità, che dovrà mettere in scena, si ritrova in una ragnatela intessuta di competizione, incubi, fantasie, gelosie nascoste, ossessioni.
Dovrà scontrarsi con la sensuale Lily (Mila Kunis), ultima arrivata nella compagnia che diventerà la sua più grande rivale, con la madre Erica (Barbara Hershey), un’ex ballerina oppressiva e ossessionante, con un direttore artistico (Vincent Cassel) che la spinge ad osare cercando di tirarle fuori il lato oscuro e incontrollato, con quel che resta di Beth Macintyre (Winona Ryder) ex prima ballerina che Nina andrà a rimpiazzare.
Un film con la consistenza di una sceneggiatura teatrale in cui la colonna sonora (musiche di Tchaikovsky e Clint Mansell) aiuta a mantenere una tensione costante, in cui ancora una volta Darren Aronofsky si concentra su un corpo martoriato, sulla sessualità negata, sulla ricerca della perfezione:
"Alcune persone considerano il wrestling come la più bassa delle forme d'arte, mentre altri ritengono che il balletto sia la più alta, ma in realtà hanno qualcosa di molto simile. Mickey Rourke come wrestler viveva delle esperienze assolutamente paragonabili a quelle di Natalie Portman come ballerina. Entrambi sono degli artisti che utilizzano i loro corpi per esprimersi, ma sono minacciati dai malanni fisici, perché i loro corpi sono gli unici strumenti che hanno per comunicare. La cosa interessante per me era trovare due storie collegate in quelli che potrebbero sembrare dei mondi distanti", spiega Darren Aronofsky.
Un film che entra in contatto con lo spettatore, violando la sua sensibilità, tanto che, secondo un articolo del The Hollywood Reporter, in un Multiplex di Riga, durante la proiezione del film un ragazzo di 27 anni , durante i titoli di coda, ha estratto la pistola e si e è fatto giustizia sparando a un altro spettatore colpevole di aver mangiato i pop corn troppo rumorosamente. Si parla di una totale identificazione con la ballerina protagonista del film.
Insomma, un film che divide, un capolavoro.