TITOLO ORIGINALE: Away we go
PAESE: Gran Bretagna, USA 2009
REGIA: Sam Mendes
GENERE: Commedia, Drammatico, Sentimentale
SCENEGGIATURA: Dave Eggers, Vendela Vida
FOTOGRAFIA: Ellen Kuras
MUSICHE: Alexi Murdoch
CAST: John Krasinski, Maya Rudolph, Carmen Ejogo, Maggie Gyllenhaal, Chris Messina, Paul Schneider, Allison Janney, Jim Gaffigan, Josh Hamilton, Melanie Lynskey, Samantha Pryor, Conor Carroll, Bailey Harkins
American Life (titolo originale Away We Go) è la storia di una tenera coppia di trentenni innamorati. Burt e Verona, interpretati da John Krasinski e Maya Rudolph, sono in attesa del loro primo figlio e stanno cercando di sistemare le loro vite per accogliere al meglio il nuovo inatteso membro della loro futura famiglia.
Una bella città, una bella casa, un bel lavoro, degli amici con cui trascorrere il proprio tempo libero, questo è quello che vorrebbero, ma prima di arrivare a tanto dovranno “crescere”, affrontando da soli le loro vite fatte di goffaggini, frustrazioni, fallimenti e insicurezze, fino ad accettarle.
Per questo, i due decidono di lasciare la casa degli studenti dove ancora abitano, e di intraprendere un viaggio attraverso Stati Uniti e Canda, chiedendo ospitalità a parenti e amici, per cercare la loro casa perfetta, un posto dove vivere serenamente e tirare su la bambina che sta per nascere.
Ma la cosa non è semplice come sembra: l’American Life che scopriranno è lontana dai grattacieli e dal traffico ed è fatta di individui grotteschi, hippie nevrotici, coppie frustrate che non possono avere figli, madri egoiste incuranti dei figli.
Una indiretta riflessione sull’essere genitore che nasce spontanea e che li porterà a ripercorrere tutte le cicatrici nascoste per ritrovare il punti di partenza e tornare alla casa d’infanzia di Verona, quella dove è cresciuta con i propri genitori che poi ha perso a 22 anni, il posto più bello di tutti, immerso nella natura, con vista sul lago.
Sam Mendes (quello di American Beauty e Revolutionary Road per intenderci) si conferma un regista sorprendente e accanto a lui anche i suoi attori in grado di fare impallidire le star di Hollywood anche se poco conosciuti, scelta dovuta al budget limitato di un film che si può definire indipendente
Semplice e tenera la sceneggiatura di Dave Eggers e della sua compagna Vendela Vida, in grado di perforare lo sterni e di arrivare dritta al cuore, così come stupenda è la fotografia di Ellen Kuras.
La colonna sonora del film, Invece mi ha lasciata spiazzata. Avrei detto Nick Drake, ne ero certa, stessa voce e stesso stile, e invece è curata dal cantautore britannicoAlexi Murdoch, considerato da molti per l’appunto la reincarnazione di Nick Drake.
Divertente e tenero, di quelli che lasciano il sorriso stampato in faccia per giorni e giorni, un film inconsueto e controcorrente, dove non si parla di rapine, di fughe a Las Vegas, di carriera e shopping, di vampire etc. etc., ma dove la semplicità della Vita (con V maiuscola) ritorna ad essere il punto di partenza e il punto di arrivo del desiderio di famiglia, di pace, di serenità. Ci vuole coraggio a sbattere in faccia al mondo delle ambizioni così semplici.