martedì 1 dicembre 2009

Grazie a tutti per aver partecipato alla presentazione di "Pelle"!


Riguardo le foto e quasi mi commuovo.
La prima presentazione di "PELLE" è andata più che bene. Me ne sono accorta soltanto riguardando le foto. E' stato solo a quel punto che ho vissuto finalmente quel momento, perché mentre parlavo, cercando di inserire faticosamente in quelle poche parole tutto il mio ingombrante essere, ero troppo concentrata per poter lasciarmi andare ai sentimenti. Troppo coinvolta.

Proprio per questo, grazie. Grazie a tutti! Parlare del mio romanzo
davanti ad un pubblico così interessato (almeno in apparenza) è stato veramente
emozionantissimo.
Devo proprio ammettere che, come prima esperienza, non è venuta affatto male.

Proprio per questo, arrivati a questo punto, i
ringraziamenti sono d'obbligo:
grazie Mirko per avere lanciato l'idea, grazie Giorgio per aver accettato il ruolo di presentatore, grazie Manu (la mia fotoreporter di fiducia), grazie Antonella e Vit (per l'organizzazione del backstage), insomma grazie a tutti quelli che hanno partecipato, per lo meno col pensiero!

Per il resto, penso che le immagini siano abbastanza eloquenti di per se stesse!

Sorrisi e gioia immensa.

E.............................................alla prossima! (I hope)





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"PELLE" di Erica Zanin

"PELLE" di Erica Zanin
Un romanzo in vendita su www.ilmiolibro.it

"PELLE", il mio primo romanzo che consiglio a tutti!

Siamo nella Milano dei giorni nostri, in quella zona periferica che da Greco conduce a Sesto San Giovanni. In un autobus dell'ATM, un autista, ormai stanco del suo lavoro, deve affrontare una baby gang che spaventa i suoi passeggeri. Si chiama Bruno ed è uno dei tanti laureati insoddisfatti costretti a fare un lavoro diverso da quello da cui ambivano: voleva fare il giornalista e invece guida l'autobus nella periferia di Milano. Ma non gli dispiace e non si lamenta. E' contento lo stesso: è il re del suo autobus e i suoi passeggeri sono solo spunti interessanti per i racconti che scrive. Li osserva dallo specchietto retrovisore, giorno dopo giorno, li vede invecchiare, li vede quando sono appena svegli e quando tornano dal lavoro stanchi morti, e passa il tempo ad immaginarsi la loro vita. Finché nella sua vita irrompe Margherita, con la sua vita sregolata, con i suoi problemi di memoria, con i suoi segreti. E tutto cambia. Fuori e dentro di lui.