lunedì 25 ottobre 2021

A spasso con Benedetta tra la vita e la morte: un po' qua, un po' là


"La strada è l'unica salvezza", cantava Gaber, e bisogna tornarci per conoscere chi siamo. Da ragazzina lo ascoltavo e lo mettevo in pratica, standomene sempre per strada. Non sono certa che sapessi chi ero, ma la strada era comunque il posto in cui lo ero più spesso.
Emersione di Benedetta Palmieri 

Un libro dove l’anima si denuda davanti alla morte e ai ricordi che questa risveglia, andando a spasso tra le strade di una Napoli autentica, una città che è parte integrante della storia.


Scritto in prima persona, Emersione è il memoir di una ragazza che conosce l’amore e lo perde due volte: la prima quando la relazione non facile, fatta di gioia e sofferenza, finisce, la seconda quando lui si uccide.

È un romanzo inusuale, da leggere perché quella di Benedetta Palmieri è una narrazione pulita che ti accompagna in una dimensione quasi onirica in cui galleggiare nei ricordi della protagonista e del suo compagno, un susseguirsi di pensieri cupi ma intensi. E allo stesso tempo è il faticoso viaggio dell’eroe che affronta la morte del suo uomo, per emergere dalla propria di morte, quella specie di limbo in cui si era temporaneamente rifugiata. E tornare finalmente alla vita.

 Benedetta ti voglio bene!

1 commento:

  1. la tua gelosia è così reazionaria che sei la prova diretta del fallimento della tua posizione, quindi questo è il problema https://communitystreaming.net nel cinema.

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"PELLE" di Erica Zanin

"PELLE" di Erica Zanin
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"PELLE", il mio primo romanzo che consiglio a tutti!

Siamo nella Milano dei giorni nostri, in quella zona periferica che da Greco conduce a Sesto San Giovanni. In un autobus dell'ATM, un autista, ormai stanco del suo lavoro, deve affrontare una baby gang che spaventa i suoi passeggeri. Si chiama Bruno ed è uno dei tanti laureati insoddisfatti costretti a fare un lavoro diverso da quello da cui ambivano: voleva fare il giornalista e invece guida l'autobus nella periferia di Milano. Ma non gli dispiace e non si lamenta. E' contento lo stesso: è il re del suo autobus e i suoi passeggeri sono solo spunti interessanti per i racconti che scrive. Li osserva dallo specchietto retrovisore, giorno dopo giorno, li vede invecchiare, li vede quando sono appena svegli e quando tornano dal lavoro stanchi morti, e passa il tempo ad immaginarsi la loro vita. Finché nella sua vita irrompe Margherita, con la sua vita sregolata, con i suoi problemi di memoria, con i suoi segreti. E tutto cambia. Fuori e dentro di lui.