mercoledì 27 gennaio 2010

IL DELITTO FITZGERALD


Nel pieno di una notte insonne, mi è capitato tra le mani “Il delitto Fitzgerald”, un film drammatico, anzi drammaticissimo, del 2003 di Matthew Ryan Hoge e prodotto da Kevin Spacey.
L’ho apprezzato moltissimo, ho galleggiato nella sua triste tenerezza e pensato che è un peccato che questo film sia passato inosservato. Ecco perché ne parlo qui.
Il protagonista della storia è Leland Fitzgerald, un quindicenne angosciato dall’infelicità che vela tutte le cose e le persone che fanno parte di questo mondo. E’ questa sensazione perenne a spingerlo inspiegabilmente a uccidere un bambino artistico, un delitto che non riuscirà a spiegare nemmeno a se stesso se non con la frase “Non potevo più sopportare la tristezza”.
In un carcere minorile, un educatore si prende a cuore di lui e lo incita a scrivere un diario per riuscire a capire le ragioni del suo gesto, accompagnandolo per mano in un viaggio nel profondo. Ma ben presto viene allontanato e…..non si può dire!

2 commenti:

  1. Ciao, scusa, ma non ho capito...bambino artistico o...autistico?

    RispondiElimina
  2. Ehm ovviamente bambino autistico, solo che sono un po' babba....

    RispondiElimina

E adesso tocca a te! Dì la tua opinione e in questo blog sarai sempre ascoltato!