sabato 24 novembre 2012

On Space Time Foam


Tomás Saraceno
ON SPACE TIME FOAM
Hangar Bicocca
Fino al 3 Febbraio 2013

ingresso gratuito con prenotazione



On Space Time Foam, dell'artista argentino Tomás Saraceno, è un'istallazione artistica fluttuante, concepita per il cubo di Hangar Bicocca di Milano(l’ex stabilimento industriale dell’Ansaldo-Breda dove è attualmente ospitata fino al 3 febbraio), al fine di modificare la percezione degli spazi architettonici. Si tratta di una struttura costituita da tre livelli di pellicole trasparenti sovrapposte e sospese nell'aria tra i 14 e i 20 metri d'altezza, in cui il pubblico può "immergersi" per 15 minuti, quasi come proiettato nelle profondità marine o su un paesaggio lunare o in un organismo che respira insieme a lui, che lo modifica e nel contempo viene modificato esso stesso, in un processo interattivo continuo tra l'opera e il pubblico e tra l'opera e lo spazio architettonico che la ospita. 

Le tre membrane di plastica, alte 6 millimetri ciascuna, sono agganciate alle pareti e distese per 400 metri quadri, in modo da dividere lo spazio in quattro camere d'aria sigillate tra le quali ciascuno può scegliere in quale infilarsi.


L'obiettivo finale di Saraceno è infatti quello di creare strutture aeree abitabili dall’uomo, energeticamente autosufficienti e a basso impatto, ispirandosi a diversi principi di base: il superamento delle barriere geografiche, fisiche, comportamentali, sociali; la ricerca di modalità di vita sostenibili per l’uomo e per il pianeta; l’incontro e lo scambio tra discipline e saperi differenti; il modello di rete e condivisione applicato a tutte le fasi dell’ideazione e della realizzazione di opere e progetti. 


Nella mente dell'artista c'è anche un vero e proprio modello abitativo che Saraceno starebbe progettando insieme a scienziati ed ingegneri, da realizzare ”sopra” le isole Maldive, pensando ad una modalità di vita a basso impatto ambientale, ma con un elevato potenziale di coesione ed interazione sociale.

venerdì 23 novembre 2012

On the Road: la Beat Generation di Kerouac torna a vivere sullo schermo

On_the_road_posterTitolo originale: On the Road
Regia: Walter Salles
Attori principali: Kristen StewartGarrett HedlundKirsten DunstSam RileyViggo Mortensen
Genere: Drammatico

Con la trasposizione cinematografica di Sulla strada, il romanzo epocale di Jack Kerouac, Walter Salles porta sullo schermo lo spirito di ribellione di un'epoca: il film ambientato negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni Quaranta è un condensato di amicizia, amore, sesso, droga, jazz, eccessi, ricerche interiori, farmaci psicoattivi  e paesaggi americani ripresi dal sedile passeggero di una Hudson.
L'incontro tra l'aspirante scrittore New Yorkese Sal Paradise (alter ego di Jack Kerouac) e il giovane Dean Moriarty,ex-pregiudicato dall'alone maledetto, che si alterna tra la disinibita e seducente moglie Marylou e l'amante Camille, da infatti inizio a una serie infinita di peregrinazioni lungo le vie di Stati Uniti e Messico in cui, poco a poco, eventi, luoghi personaggi incontrati vengono trasformati in parole che assurgeranno a manifesto generazionale.
Tra i personaggi, ci sono anche altri alter ego dei mostri sacri della Beat Generation (Carlo Marx/Allen Ginsberg, Dean Moriarty/Neal Cassady) e fa impressione come dal film emerga la loro giovinezza: me li immaginavo come trentenni con visi trasudanti esperienze di vita e sicurezza, invece sembrano dei ragazzini che hanno appena superato la fase adolescenziale.
Walter Salles, regista brasiliano già autore de I diari della motocicletta, non delude riuscendo a portare sullo schermo un film dalla gestazione lunghissima che già in passato Francis Ford Coppola aveva messo da parte . 

Di contro, il film è certamente un po' lungo (due ore e 17 minuti di visione!), ma poi c'è il jazz, quello intenso, salvifico.