giovedì 18 febbraio 2010

PARURE MODELLO MAMY...

.....Un classico sempre efficace....




...dedicato alla mia mamma

mercoledì 17 febbraio 2010

PER OGGI...MODELLO IRENE

MODELLO IRENE: Semplici, eleganti,


       luminosi e lunghi, tanto tanto lunghi!

martedì 16 febbraio 2010

TERZO GIORNO...MODELLO EMILIA



















Anche se a Emilia questa parure non sembra piacere poi tanto, l'ho pensata per lei. Elegante, luminosa, pura.



lunedì 15 febbraio 2010

SECONDO GIORNO E MANTENGO FEDE ALLA PROMESSA.

Come promesso ieri, ho intenzione di portare avanti il mio progetto di creare un gioiello al giorno con molta dedizione e disciplina. 


Per cui...avrei pensato alla...
...COLLANA MODELLO WILMA...


IL MAGO DI LUBLINO


Sullo sfondo una Polonia ebraica, Varsavia, la campagna e un variopinto quadretto di generi umani. In primo piano Yasha, il mago di Lublino, un funambolo lacerato dentro, un celebre prestigiatore, un fantastico illusionista, un travagliato ipnotizzatore, maestro nell'arte di aprire serrature e nel sedurre le donne.

Yasha è un esterno, un diverso, un coltivatore vagabondo di dubbi con una propria religione che insegue ed è inseguito dall’eccesso supremo. Fino all’estremo.

Poi, Dio.

Yasha, così come Siddarta, si trasforma in eroe. Fugge dalla lussuria in cui si trova invischiato e ritorna nel villaggio natio, dove si fa murare all’interno di quattro pareti, rinunciando al Desiderio e rifugiandosi in Dio, in una sorta di auto-reclusione espiatoria.

Ambientato in Polonia, anche in questo libro Singer si concentra sull’universo interiore dei personaggi, compiendo con loro un percorso di crescita, denudandoli, esponendoli al ridicolo e, infine, per lo più, risolvendoli. Il Mago di Lublino da ateo conoscitore dei testi sacri ebraici, inizia a scorgere Dio in ogni cosa, in ogni dettaglio, trasformandosi in credente praticante, venerato da pellegrini che giungono a lui da ogni parte del mondo. In realtà, per Yasha non si tratta di santità, ma dell’unico modo per controllare realmente i propri impulsi. Interessante…anche se, forse, in profondità, irrisolto.